Prendo le parole per come vengono su
è sale sulle ferite
pietra angolare
bianca di certe case ricche.
Lacrime, sangue altrui
ferite aperte e bruciano.
Pietre, parole, dolore
medesima la cava.
Scalpello che scheggia, canto che onora il sudore.
Cerco storie
tracce nel fango secco,
racconto impresso ed eterno a saperci leggere.
Non guardo mai al cielo ma per terra, vicino, mentre scendo a valle.
Evvai! Che bel ritorno!
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