è come quando si sente improvvisamente a maggio o giugno, o comunque quando meno te lo aspetti, un odore di natale, di foglie morte...dolce e destabilizzante al contempo..non perchè quell'odore sia reale, ma solo perchè per una strana associazione, misteri sinaptici, tra "qualcosa" ed il natale colpiscono nel profondo...e quale cosa è più profonda e ancestrale di un odore?..e quell'odore a sua volta innesca una ridda di pensieri più o meno collegati tra loro (stai alla larga cortex), ed i pensieri e le idee in maniera naturale e inconsapevole (cortex dove sei?) conducono verso desideri e umori mutevoli..proprio ciò che accade a natale...giorni di riposo e di confusione per le strade e di preti che cianciano di natività e di massaie nei mercati, di bimbi felici e padri depressi, di pubblicità in tv, del disco nuovo che ti hanno regalato per natale, di parenti, di fritti e di dolci e pessimi spumanti,odore di quella donna,odore in realtà di prodromo di fine anno, ogni attesa è un odore di natale che nasconde un desiderio di capodanno.
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