certi pensieri si riuniscono pericolosamente: assemblea di volpi, strage di galline.
certi pensieri vivono troppo a lungo, senza un piano e nessuna attitudine a farne.
certi pensieri stanno nascosti, al riparo dal freddo, in inverno. d'estate un vento forte li muove, li agita, finalmente escono allo scoperto. e viaggiano.
io li guardo ondeggiarmi intorno, come le spie, che se le liberi nell'aria poi esprimi un desiderio. vorrei che certe abrasioni che ho sul cuore guariscano presto.
certi pensieri sfiorano lievi il profilo delle montagne che vedo fuori dalla finestra, sembra una donna distesa a prendere il sole, la testa, il viso, il collo, poi il seno prosperoso, e giù verso il ventre..ah! rinascere scalatore di monti di venere.
certi pensieri infine nascono e muoiono in un secondo e non ti danno nemmeno il tempo di organizzarli in un qualcosa che abbia almeno un senso. ti lasciano solo il loro sapore, il profumo, talvolta, che sa di buono. e allora dispiace un po'.
io ho pensato: ma che bel post!
RispondiEliminapoi l'ho scritto che solo pensarlo era poco.
io ti consiglio agli amici, è l'unica..
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