16 agosto 2009

ferragostana (sabbia & coca 4)

La gente che balla dopo aver mangiato i cavatelli e bevuto tanto tanto vino mi ricorda lo spirito degli anni '80 .. l'hardcore, giovani punx che pogano sotto al palco. Anche se, va detto, un abruzzese che balla la spallata è alquanto più selvaggio.

Misantropia? Sensazione di inadeguatezza o semplice solitudine, non saprei. Inevitabilmente mi ritrovo sempre fuori dalla confusione. Come uno scemo, su una panchina distante dalla gente che balla e si diverte alle feste di paese, a scrivere di chissà cosa, poi ..

3 commenti:

  1. mi pare di vederti, e vedere le centinaia di volte in cui ho fatto la stessa cosa, tenere tra le mani un foglietto stropicciato e inciderci qualcosa che vedo solo io.

    (la spallata a me fa impressione, ho da poco visto dei ragazzoni spararsi dei colpi infernali tra le costole, io ne morirei, andrei ko alla prima :-)

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  2. Io non sono abruzzese ma ho provato a ballare a spallate dopo aver mangiato un piatto e mezzo di tagliolini al pesto e ti assicuro che la digestione non è stata lenta.

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  3. e allora io domenica alla festa del paese mi son seduta in un angolino nascosto su uno scalinetto di pietra lisa che dava su una stalla, al fresco, all'ombra, da sola e dopo poco son arrivati un violino, un contrabbasso, una chitarra e una voce e mi han fatto compagnia ed ero al centro della festa, che la gente si assiepava. son stata bene, mi han fatto star bene fra loro.....ecco il post di oggi l'ho scritto qui infine..... quasi quasi lo scrivo nel mio blog di venirlo a leggere qui.

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