8 agosto 2009

sabbia & cocacola '09 (tre)

Coi gomiti poggiati alla ringhiera guardo lontano, verso le montagne. Davanti a me vedo solo il blu scuro del cielo che s'immerge nel verde della linea delle montagne, a destra e a sinistra invece è tutto perturbato dal girare lento di pale eoliche che nessuno ha ancora ben capito a cosa servano realmente. Certi pensieri hanno il potere di riportarmi con lo sguardo e l'attenzione più vicino, allora mi ritrovo a fissare una macchia d'olio proprio in mezzo alla carreggiata, lasciata da una vecchia auto o forse da un trattore di quelli che se gli capiti dietro smadonni finchè non li superi. La macchia d'olio sembra la faccia di un uomo.
Distinguo chiaramente l'ovale del viso e i capelli che lo incorniciano, la bocca semi aperta e gli occhi atteggiati in un'espressione come a dire:
“guarda quello lì sul balcone, ha la faccia che sembra una macchia d'olio sull'asfalto”.


Abbronzata, ha i capelli schiariti dal sole e dal mare raccolti in una crocchia. Gesticola mentre parla con le amiche, quando fuma pare che stia baciando il suo unico, grande amore. Spegne decisa la sigaretta a metà nel posacenere. Si accarezza il bordo inferiore della mandibola per rimuovere sabbia o salsedine. Poi gioca con le dita e non saprà mai di qualcuno che un giorno sulla spiaggia, all'ora dell'aperitivo, scriveva di lei.

on air/
hannah read : : a taste of  honey
will phalen : : wake up

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