le nuvole nascondono un po' le cose del cielo, ed è per questo
che mi tocca stare coi piedi per terra
le cose da fare vanno fatte, mi dice la vocina dentro
e io ubbidisco, giudizioso, come al solito
soldatino, quadrato, massiccio e incazzato
ho poco tempo per pensare
guardare un po' lontano
tutto mi sta addosso e fatico anche a trovare un momento per scrivere
poi, quando lo trovo, faccio fatica con le parole
quelle non di tutti i giorni, quelle un po' più alte
quelle del cielo che le nuvole nasconde
quelle che guardano lontano, lontano
chissà dove
on air/
Ciao Still, prima di tutto tanti auguri , visto il nuovo blog, bene! Io sto provando , con qualche difficoltà. a trasferirlo. Se continuano le difficoltà accolgo la tua offerta e ti chiedo aiuto !! Ciao stai bene
RispondiEliminaArtur Scantini
non c'è disaccordo nel cielo / nè nuvole grigie o mistero..presente? vinicio. mai smettere di scrivere.
RispondiEliminaIl dovere morale a volte è come un cazzotto in faccia, che sai che te lo prenderai e mandi a benedire un pò d'amor proprio ma mai diventeresti "cattivo" e "disubbidiente". Nemmeno se ne valesse della tua felicità più vera.
RispondiEliminaHo il naso rotto infatti...e il dovere morale lo metterei volentieri sotto le scarpe, ma la vocina dentro poi ulula e mi spaventa, fa leva sull'immaginario collettivo del lupo cattivo.
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