21 settembre 2005

think different (makes me sick)

c'era una volta, nel firmamento delle mie cose incompiute, una mezzaluna di punto interrogativo insieme a puntini di sopensione brillanti come satelliti. illuminava di dubbi il suolo dove camminavo, mai calmo, di rado sereno, in cerca della risposta che accendesse definitivamente quel cielo con un punto fermo, una luna piena, insomma. c'erano anche mezze parole e gesti inconsulti, sospiri trattenuti e qualche sbadiglio ristoratore, in mezzo a virgole fuori posto, lettere anonime di alfabeti muti e parentesi graffe, tonde e quadre, espressioni di quanto fosse complicata ogni cosa. un giorno arrivò un magone che con un grande incatesimo, raddrizzò la mezzaluna poggiandola su un pianeta, pensando che un punto esclamativo potesse mettere finalmente un po' d'ordine nel marasma caotico dei fatti miei. ma la gravità della situazione fece rotolare tutto col risultato che nella grande shell del mio universo adesso c'è uno /.
quale programma dovrei lanciare? haveagoodtime.bin è un binario ancora troppo instabile per il treno che ho nella testa, non mi quieto. e, soprattutto, questa non è una favola.

on air/radiohead::i might be wrong (live and unsorted KROQ acoustic)

13 commenti:

  1. Mi fai venire in mente Edo@Bennato con le sue "favole"...


    E pure Piero Pelù, con quel treno senza biglietto e senza stazioni dove fermarsi, "cos'è, cos'è...". Ti sembrava di sentirlo transitare quel treno...


    Liz

    RispondiElimina
  2. Ahi >ahi..quando ti fai così nebuloso io mi preoccupo...

    In tutto questo cielo di fatti tuoi, dove stai tu?

    RispondiElimina
  3. succederà, fidati, e metterai un punto.

    ma non sarà meglio; e talvolta nella monotonia della imposta serenità cercherai di capire come poter di nuovo far scattare tutti quei puntini e puntini... perchè ti mancheranno, still... e non ti riuscirà più di farlo... e magari ti sentirai vecchio e ricorderai tutte quelle parentesi graffe tonde e quadre con un sorrisetto e tanta bonaria incredulità...

    cià fratè.

    ps: che programma lanciare? forse un defrag...

    RispondiElimina
  4. suiseki-san..think different è il vecchio slogan di apple, io l'ho un po' esteso, resta il fatto che di fondo il mio "sistema operativo" è solido come una roccia e il mio "file system" non abbisogna di defrag. insomma questo è un post criptico, forse, ma c'è dentro un bel pezzo della mia vita..eppoi è uscito così, al volo. cià sorè.

    annafiore..in tutto questo cielo io sto alla tastiera, al solito.

    liz..il treno se lo senti lo eviti. grazie dei complimenti.

    RispondiElimina
  5. sono belli però questi post criptici usciti al volo.

    hanno quel nonsocchè... ;)

    RispondiElimina
  6. Generalmente , salvo casi eccezionali, non metto citazioni altrui, testi altrui etc, etc, ma visto che oggi è troppo un giorno qualsiasi non mi resta che farlo:

    TRENO TRENO

    Notte di febbraio con il vento che pare un topo,il tempo è come un vecchio che trascina le ciabatte,treno, treno che muovi la coda,porta qui chi aspetto e poi torna a casa tua,Treno senza nome, befana senza scopa, La madonna del freddo passa sulle panchine,ogni padrone

    della sua ombra accende e spegne le sigarette,Zingara, zingara, ti do un diecimila e vattene,Stasera non voglio che tu legga la mia mano,Treno fantasma ti aspetto da tre anni ,Sono qui a parlare insieme ad una saracinesca, bevo per scaldarmi e mi ubriaco, avanti e indietro sulla testa del demonio, con il cielo che sputa le stelle e succhia i lamponi ,E aspetto un treno che non è mai partito su questi binari che non finiscono mai ,mi vedrai in tutte le stazioni ,ad aspettare quel treno senza su nessuno ,Tuut tuut...su quel treno avevo tutto ,E adesso vado in giro con gli angeli a piedi nudi,da quando il treno è andato via,sono diventato una galleria,C’è una rosa di plastica in mezzo all’immondizia,la faccia di vetro di una guardia di frontiera,rottami, rottami che mi fate compagnia,adesso vi faccio vedere la sua fotografia,Trenu senza cuore me l’hai portata via...Sono qui a parlare...


    Di chi è non te lo dico :D

    K


    RispondiElimina
  7. magari non è una favola però un po' sembra esserlo...

    RispondiElimina
  8. Bello Kappa!!!

    Tanto per alleggerire Still: il treno è sempre meglio averlo nella testa che SULLA testa non è vero??

    Andrà bene.

    RispondiElimina
  9. C'era una volta Gianni.

    Gianni che faceva il professore di filosofia, che faceva il content manager, che faceva il grafico.


    Che faceva le nuvole a forma di fiocco, di cuore e di coniglietto.


    Buon weekend, tesoro!!!

    G.

    RispondiElimina
  10. Per un pelo e ci finivo sotto ad un treno, una galleria troppo vicina alla stazionzina di mare... era tardi, ero distratta, c'era confusione, c'era pure una curva, è uscito all'improvviso col suo fischio, senza ridurre la velocità... Bastardi, rallentate...


    Liz

    RispondiElimina
  11. liz..dov'è finita tutta la poesia del treno?

    gianni..se rifai le nuvole a forma di coniglietto, vomito. (..spè che ti linko col nuovo indirizzo)

    annafiore..di questi tempi non mi alleggerirebbe nemmeno una dieta, comunque grazie.

    nautikè..grazie, era proprio quello che intendevo.

    kappa..dài che lo sai che sono curioso come le scimmie.

    scrìc..grazie. e nemmeno io socchè.

    zumal..con te devo essere più prolisso: slash dot, ossia /. è una cosa che compare sul terminale o shell, nei sistemi unix, quando vuoi lanciare un programma..cioè digito nel terminale "cd home/stillpoint/programmisalvavita/" poi pigio il tasto enter e come per magìa mi ritrovo nella directory giusta, poi per lanciare un programma digito /. e il nome del programma che di solito crasha o dà un messaggio d'errore o che gli manca qualche libreria e...insomma io sono una pippa a spiegare l'informatica e tu RTFM, cioè read the fucking manual, ossia leggi il fottuto manuale...:-)

    RispondiElimina
  12. Se non vi fossero i treni veri, non saprei quasi come muovermi... se non vi fossero quelli virtuali dentro di noi,idem... almeno lì non ci stanno le zecche!

    Mi associo a fucking manual a Zumal!


    Liz

    RispondiElimina