18 febbraio 2005

ecologìa: nessuno tocchi il coregone..one...one...one (1/4)

talvolta, non facendo uso di sostanze psicotrope, decido che è il caso di stonarmi un po' ed allora mi dirigo deciso al centro commerciale sotto casa. tutte quelle luci, lo scarto esistente tra la frenesia delle persone e le scelte musicali atte esclusivamente a mettere l'acquirente nelle migliori condizioni psicologiche per fare acquisti, la massiccia dose di radiazioni elettromagnetiche cui mi sottopongo nel reparto elettrodomestici, creano in me uno stato di alienazione, un gap. come quando ci si accorge della pausa funzionale tra l'atto espiratorio e la successiva inspirazione. in quella pausa mi ci accoccolo, mi ci annullo, quasi, e miriadi di immagini senza alcun apparente senso mi affollano quietamente. epifanìe e lampi, intuizioni bislacche e voglia di pescare nel torbido. mi viene da pensare che il metronotte sia l'unità di misura del buio, che la dinamite sia invece un'infiammazione esplosiva, che la diminuizione del coregone nei nostri laghi stia producendo nient'altro che coreghi, e via di questo passo, incerto e barcollante peraltro. l'altro giorno, mentre ero assolutamente intriso di pausa, gaudente nel mio sbandamento autoindotto, coadiuvato da svendite e saldi, mi si parò davanti il massimo che un cercatore di perle nel porcile possa mai desiderare: il banco dei libri venduti a peso. (continua)

8 commenti:

  1. O-my-God! "Banco.. dei.. libri.. venduti.. a.. peso."


    Ho avuto reazione inconsulta, sappilo.

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  2. ...alkanette, ti giuro che esiste, 2 euri al kg..si trova di tutto.

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  3. Ma sai che ci sono migliaia di modi per stordirsi? Noi diciamo sempre le droghe, senza pensare le dipendenze sono una vastità. Certo, la droga va evitata perchè sappiamo che uccide, non quelle leggere, diciamola tutta, visto che ci siamo. Per il resto, senza accorgercene, siamo legati da mille legaccioli e lacciuoli. Ciao Matteo.

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  4. io l'ho visto alla fiera del libro, due anni fa. cumuli di libri come legna da ardere e bilance. :-* manu

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  5. ah, per quando verrai a conoscermi l'otto marzo - perché verrai, no? - mi prepari un altro cd? :-P non so, magari il meglio degli elettrojoyce: non sono riuscita a trovarli... ti abbraccio. manu

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  6. ..aspetto impaziente il seguito e hai una terminologia scrittoria che mi ricorda quella di mad. (e so che non ti dice niente 'sta cosa, ma a me dice tanto, è un gran bel complimento parafrasando, lei usa parole che io non pronuncio quasi mai, e mi affascina. indi per cui...)

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