una giornata come una sigaretta artigianale, pessima qualità della cartina che si scolla di continuo, magari un tabacco troppo umido o più semplicemente rollata male fin dall'inizio. chissà. di tanto in tanto si spegne.
una settima diminuita? è un tono minore, magari s'aggiusta con una nota di protesta..
affidabile come una donna con poche amicizie maschili.
quieto il mare in un giorno di bonaccia. bambini sotto gli ombrelloni, niente palla o racchettoni, giovani distesi sul bagnasciuga. asfittico, in buona sostanza.
dietro il verde stinto di latte di un tropical s'intravede G., i dreadlocks più lunghi dell'alto vastese. ci piace, la sera, chiedergli un cocktail ogni volta diverso, a suo piacimento, semplicemente mimando il movimento dello shaker. G. è un agitatore nato.
le mie inquietudini galleggiano in un'aria calda e ferma, anche un moscerino nel mio bicchiere..osteee!
Qui, per dirti che la tua assenza fa male: punge sul polpastrello che ha cliccato invano sul tuo link in queste settimane...
RispondiElimina..lo vedi che invece vai bene con il taccuino!!!!!
RispondiEliminaciao bentornato.
Mi sa che è un ritrno fugace e il nostro cliccare verrà presto di nuovo deluso.
RispondiEliminaMa ordunque godiamoci questi post!
Tanto prima o poi che sia Roma o le spiagge di qualche località indefinita ma definibile in cartine infrangibili e tabacchi più o meno conditi , un mojito o quel che te pare a te agitato e non mescolato, se lo sparamo eccome.
RispondiEliminaK