certe volte guardo ma non vedo ascolto ma non sento come quando ti fissi a guardare le lancette dell'orologio girano come dervisci rotanti attraversando un'estasi più lenta poi tornano, puntuali.
oggi è il giorno che guardo ma nn vedo e nn sento e nn scorgo neppure lancette di orologi mobili e sonori che ho occhi appannati da sabbie mobili di ricordi.
mentre lavoro ho l'abitudine di fissare l'orologio a parete, non per controllare il tempo ma perchè il muro non mi dà la stessa sensazione di perdita di coscienza..l'idea delle lancette che girano, ognuna col proprio ritmo, mi aiuta a perdere il contatto con la superficie, e riesco a dimenticare tutto quello che so.
il nulla nel quale riesco pian piano ad immergermi è l'unica condizione necessaria per poter entrare in con_sonanza col paziente, col suo sistema profondo. poi torniamo, io e le lancette, sempre in tempo.
"essere bop è una rivoluzione che va al di là dell'aspetto strettamente musicale, è un movimento elitario.." wikipedia mi aiuta a descrivere l'osteopatia che pratico..
"Il jazz diventa maturo, intellettuale, impegnato e deliberatamente rivoluzionario." ecco, era solo questo..
bel template.
RispondiElimina..grazie.
RispondiEliminaoggi è il giorno che guardo ma nn vedo e nn sento e nn scorgo neppure lancette di orologi mobili e sonori che ho occhi appannati da sabbie mobili di ricordi.
RispondiEliminaa presto.
certe volte mi capita di leggere parole che girano nell'aria attraversando un'estasi lenta e poi sorridono.. giuro che non ho fumato.
RispondiEliminama beati voi che avete esperienza di estasi lente! le mie (estasi) durano il tempo di un panino al bar
RispondiEliminaio non so come mai ma rallento gli orologi da polso e adesso ho scoperto anche quelli da muro.
RispondiElimina(quello del mio ufficio).
mentre lavoro ho l'abitudine di fissare l'orologio a parete, non per controllare il tempo ma perchè il muro non mi dà la stessa sensazione di perdita di coscienza..l'idea delle lancette che girano, ognuna col proprio ritmo, mi aiuta a perdere il contatto con la superficie, e riesco a dimenticare tutto quello che so.
RispondiEliminail nulla nel quale riesco pian piano ad immergermi è l'unica condizione necessaria per poter entrare in con_sonanza col paziente, col suo sistema profondo. poi torniamo, io e le lancette, sempre in tempo.
"essere bop è una rivoluzione che va al di là dell'aspetto strettamente musicale, è un movimento elitario.." wikipedia mi aiuta a descrivere l'osteopatia che pratico..
"Il jazz diventa maturo, intellettuale, impegnato e deliberatamente rivoluzionario." ecco, era solo questo..
donna punteggiata..è che va tutto troppo veloce.
RispondiEliminainculpop..benvenuto, anche se breve fai che l'estasi sia lenta, e mastica bene :-)
signorina..a volte le parole sorridono
scrivana..e a volte sanno di ricordi fangosi..
sarà ma la recente visione di "lavorare con lentezza" m'ha segnato