3 luglio 2008

chat noir 8

*nota per l'archivio: lettera anonima giunta in commissariato, irrintracciabile il pony express, aggiungere al faldone "omicidio dell'aibùc"

era uno stronzo sociopatico, vecchio drogato, fallito e pure zecca, uno stronzo insomma, perchè solo uno stronzo poteva costringermi a non rivelarmi a lei, così bella, sexy, intelligente, sensibile. che poi la cosa che mi ha mandato maggiormente in bestia è stata la cazzata delle foto del fratello maggiore, a me mio fratello mi fa pure schifo, la moglie è una cozza, i figli dei rompipalle cosmici, non saprebbe mettere insieme due frasi di senso compiuto l'una accanto all'altra e c'ha la panza perchè beve troppo tavernello.
io lo capisco che non è mica facile, che un noir è un noir, che scrivere trame interessanti, intricate e appetibili per i lettori è un mestieraccio, ma io che c'entro?
farmi fare la figura del povero cretino depresso, del nerd che riesce ad avere relazioni sociali esclusivamente quando è protetto dietro un monitor e una tastiera.
io lo capisco che un noir è un noir e senza il morto non funziona
capisco pure che ormai muccapazza e l'avvenente sconosciuto incontrato sul metrò che poi si rivela essere il vicino di casa, ormai fanno coppia
capisco che ai lettori dispiacerebbe tanto se uno dei due morisse proprio adesso
quindi
l'unica
era che a morire fosse proprio lo scrittore di una storia così scema
lui, col suo cazzo di portatile bianco da fichetto.
io li odio i blog, guarda 'n po'.


club8 : : jesus, walk with me remix

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