13 settembre 2009

straight to hell



eppure
io mi ricordo
ed è un ricordo vivo, le immagini, i suoni e gli odori sono ancora lì
ogni tanto qualcosa me li riporta in superficie, dentro.
due note di una canzone suonata dal busker giù, sotto i corridoi della metro, oppure quando cammino per le vie del centro di roma o se mi fisso a guardare il cielo fuori dalla città.
chè qui ormai l'inquinamento ti confonde ogni colore, sbiadendolo.
eppure
una volta era proprio azzurro, il cielo, la mattina d'inverno che traversavo centocelle a piedi per andare a scuola. le mattine d'inverno, quando un po' di tramontana ripuliva l'aria, e respiravi a fondo l'eccitazione fredda dell'adolescenza.
e tutto mi sembrava così leggero, anche le assemblee, i collettivi e le manifestazioni tutti assieme.
era un vivere leggero, davvero.
eppure ..
in questi giorni così pesanti
ancora oggi
continuano a chiamarli anni di piombo.

on air/

lily allen : : straight to hell (clash cover)

the national : : clampdown (clash cover)

5 commenti:

  1. Penso che anche oggi la sensazione che vivono i ragazzi sia comunque simile a quella che descrivi tu...l'adolescenza è vestita di leggerezza ed energia e il piombo è piu' nostro che loro (loro "forse" sanno ancora sognare...)...

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  2. l'eccitazione fredda dell'adolescenza.

    non c'era altro modo di dirlo.

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  3. Lale .. è vero, è più un problema nostro, degli adulti. ma quello che mi disturba è la revisione della memoria.

    sinforosa .. magari ce n'è altri, ma mi sembrava il migliore :-)

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  4. Gli altri, li hanno chiamati "anni di piombo". Per noi non è mai stato così. Così ci è diventato, a forza di sentirlo dire a tutti gli altri..!

    Nell7

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  5. la memoria sembra sempre più corta adesso. forse sparirà.

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