sporco impossibile è "una struttura permanente di management temporaneo" ossia un progetto che promuove gruppi emergenti selezionandone ogni tre mesi due dall'area romana e due dalla scena nazionale. ne amplifica la presenza ed il seguito in rete avvalendosi del blog e della collaborazione di blog amici (come questo). organizza infine una serata live in un locale romano che riunisce bands e pubblico.
la tromba senza vibrato all'inizio di yellow suit mi ha subito riportato alla mente l'atmosfera di shipbuilding di elvis costello feat. chet baker, e forse per aver fatto leva su questo mio imprinting decido per ripetuti ascolti. e pian piano cresce la convinzione che il loro primo EP sia un prodotto maturo e originale. il disco degli amycanbe suona delicato come i colori della copertina, educato e a modo come il font utilizzato sulla stessa ma con una personalità ben strutturata e la capacità di portare chi ascolta in territori non facili da evocare.
da sentire.
on air (in loop)/amycanbe::my ring
e che sia anche sporco ostinato, perdinci! ebbràvo, still :-)
RispondiEliminaE' vero, la copertina è molto educata e riservata, temo che potrebbe piacermi anche il contenuto.
RispondiEliminaallora sora rosa.. non mi avete invitato! faccio presente che via ostia è molto vicino a casa mia e che l'alexanderplatz è un locale frequentabile..
RispondiEliminagloria..ancora non s'è organizzato nulla in proposito..però l'anno scorso c'ho avuto una mezza idea..
RispondiEliminapossiamo anche provare a darci da fare per.
fondiamo i bre!
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