Era di sera, di quelle che gli odori forti della cena, il volume alto dei televisori, il rumore dei piatti nei lavelli, ne fanno una sera come tante, di quelle solite, che passano inosservate, quasi sommerse dalle tante vite di un condominio.
e pensavo che siamo tutti ancorati a questa terra. alcuni, come me, avvitati.
Era di sera fatta, allucinata di neon. scendeva giù, una mano a reggersi l'anima e l'altra al mancorrente.
alcuni girano in tondo, saltellano o si muovono a scatti. altri, invece, si fermano a guardare una luna così.
Era di sera appena, come stesa su un filo ad asciugare, gocce riflettevano cadendo le luci di lampioni gialli occhidigatto.
on air/the arcade fire::rebellion (lies)
baci avvitati e mille di quelle lune. :-* manu
RispondiEliminaSecondo me aiuta e molto!
RispondiEliminaIo direi che se sei credente un bestemmione ti dà qualcosa di sapido da confessare al posto delle fantasie sulla parrucchiera di tua moglie, no? E' utile!
RispondiEliminaci sono anche persone sospese, anzichè avvitate...Felice giorno.
RispondiEliminaamo nascondermi tra i meandri di una vita condominiale. bacio still...
RispondiEliminaun pezzo d'autore.
RispondiEliminaquando scrivi così, di queste cose qui, io mi commuovo e vorrei correre a Roma a farmi abbracciare dal mio Papà"amante".