22 marzo 2005
un giorno come un altro (ma il suo cuore non lo sapeva)
"in realtà non hai un cazzo da fare.." pensò guardandosi allo specchio mentre con un po' d'allume di rocca tentava di arginare l'emorragia che una lametta da barba troppo spigliata aveva provocato sotto il suo mento. vanamente. quella mattina si era destato un minuto prima della sveglia. talvolta capita che il cuore continui per propria iniziativa a contare il tempo che intercorre tra poggiare la testa sul cuscino ed il trillo della sveglia. quindi decide che è ora di cominciare a battere forte, talmente forte che non si può fare altro che aprire gli occhi e guardare l'orologio. è inutile voltarsi dall'altra parte e continuare a dormire. è ora, manca poco ma è ora..l'ora di alzarsi ed andare a dare un esame, di cominciare un nuovo lavoro, di partire militare, di convolare a giuste nozze, di andare in tribunale, di fare le analisi, di ritirarne i risultati, di andare a votare, di mettere sul televideo e vedere che la coalizione al governo ha finalmente perso le elezioni. queste sono cose importanti, qualcosa per cui il cuore può autonomamente decidere di anticipare la sveglia, ma quel giorno invece.."in realtà non hai davvero un cazzo da fare" insistette, oltre naturalmente, ripulire il lavandino da tutto il sangue finalmente arrestatosi.
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che cos'è l'allume di rocca?
RispondiEliminacome una rana su una foglia di ninfea... bello
RispondiEliminanautike..benvenuta, l'allume di rocca era una cosa bianca, strana e che pizzicava tanto, che mio nonno metteva sulle ferite riportate nella quotidiana lotta col rasoio. anche mio padre lo usa ancora, io invece sto attento.
RispondiEliminagrazie della apiegazione (mi hai risparmiato una ricerca in internet, chissà che tira fuori google sull'allume di rocca...) e grazie del passaggio, un vero piacere, torna a trovarmi
RispondiEliminaah, still. anche i miei polpacci sanguinano dopo certe passate di rasoio (quando il silkepil ha deciso di nascondersi alle mie ipertricotiche esigenze...) ma giammai i miei pensieri son così profondi nel mentre.
RispondiEliminageneralmente cristono...
:-)
pensieridicarta..per certi pensieri ci vogliono i rasoi d'un tempo.
RispondiEliminaeh, però l'allume di rocca mi piacce un sacco...
RispondiEliminanulla ache vedere con albume e cristalli.
In realtà non è così semplice mascherare un IP nè bucare un sistema, non credo che bastasse un rootkit per entrare, ma soprattutto, qui si parla di social engineering, non di cracking propriamente detto.....
RispondiEliminamai come stamattina il tuo pensiero mi calza. ieri sera il mio umore ha vacillato i nuovo e non ho rimesso la sveglia. avrei dovuto anticiparla ma un quarto d'ora prima della solita ora ecco che quel cuore matto si fa sentire e ti tira su dal letto con quella sensazione di apnea troppo trattenuta... dovevo sbrigarmi, lo ZTL scatta alle sette e io non ho alternative. trentacincque minuti dopo sono dentro... dentro cosa? ora che il cuore batte regolarmente mi rendo conto che effettivamente "non c'è davvero da fare un cazzo!" entro nel bar e prendo il caffè con aggiunta di cremina fatta di caffè, zucchero e albume di Rocca... le uova le porta Rocco (giuro si chiama così) che scende da Roccapriora ogni mattina... per ora non sanguino.
RispondiEliminaBuona giornata Still
Hyero
Ci sono mattine che il mio cuore ha bisogno di realtà molto prima che il cervello gliela conceda.. sono le mattine in cui l'allume dovrebbe ricoprirmi, chè la volgia di sanguinare è suicidaria!
RispondiEliminaBello questo pezzo still, complimenti.
hyero..sbattersi quotidianamente affinchè l'albume di Rocca monti a neve non è da tutti..ci vuole stile, diciamocelo.
RispondiEliminaalkanette..cuore e cervello hanno differenti origini embriologiche, abbisognano di un buon tessuto connettivo per essere accordati, credo. buona primavera.
almeno non sono l'unico pirla che si taglia...
RispondiEliminarenton..tranquillo, fosse un partito avremmo la maggioranza assoluta.
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