13 ottobre 2005

windows (ma linux è meglio)

la finestra sul cortile
mi affaccia su di una comunità felina malaticcia e comunque conflittuale, in mezzo a magnolie, cespugli di lauro, alberi da frutta, palme nane e palme giganti. quando per strada in estate la canicola imperversa, il cortile è davvero un'oasi dove la temperatura torna a livelli ragionevoli. sor francesco, portiere e giardiniere, ha davvero fatto un gran bel lavoro e adesso confidiamo tutti nel suo talento per far star zitti i gatti di notte.
dopo che ha piovuto escono le lumache, e una volta ho pure visto i funghi sotto la palma sud, davanti alla scala A, chè lì ci batte il sole, la mattina.

la finestra sulla strada
è un palco d'onore sulle vicende che s'alternano tra il bar dell'angolo ovest e il bar dell'angolo est. al bar dell'angolo est si consumano caffè, cornetti e drammi, quotidianamente. ci pascola un'intera famiglia di strozzini, si possono vedere discutere animatamente con le vittime di turno. si agitano, gesticolano, talvolta minacciano schiaffi e sembra che urlino ma è impossibile sentirli, sono molto bravi, credo.
il bar dell'angolo ovest invece si chiama patata caffè, e questo la dice tutta.

appendice alla finestra sulla strada
una volta ci passava il rospo, un tossico di mezz'età e 150 chili, su un motorino improbabile. lo vedevi subito che chiedeva perdono, il motorino, naturalmente. il rospo d'estate vestiva una maglietta, calzoncini e zoccoli in legno del Dr. scholl, d'inverno invece un piumino sopra la maglietta, calzoncini e zoccoli in legno del Dr. scholl, però coi calzini.

la finestra del bagno
meglio spalancarla, a volte.


on air/nina simone::love me or leave me via hello gina (..e 'nnamo cor gezz!)

6 commenti:

  1. Non oserei mai mettermi nei panni dei miei dirimpettai, dico solo questo.

    K

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  2. le finestre...

    quante cose riescono a vedere le finestre, e quando non ci sei, loro continuano a guardar fuori, senza mai darsi il cambio.

    fisse come i granatieri davanti all'ignoto...

    jameS

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  3. Proprio carino il tuo post. La mia finestra dà proprio su un cortile, come nel film di Hitchcock.

    Quella sulla vita varia, a seconda delle disposizioni d'animo.

    Quella del bagno...sono d'accordo con te, meglio spalancarla, a volte :)

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  4. un giorno o l'altro capirò cosa vedo dala mia finestra....

    e quella del bagno, in effetti, non ricordo di avela vista chiusa...

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  5. e ancora di notte, quando dormi, loro sono sempre li, vigili ma mute.

    quelle finestre...

    jS

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  6. da dove prendi ispirazione, still? ci sono miriadi di piccole cose quotidiane, apparentemente insignificanti che mi scorrono davanti e non riesco mai a fermarne l'attimo o a coglierne la poesia...vivo da troppo a milano! ahi ahi che male all'anima...troppo presa dal contingente eppure così distante. ti invidio, ma con simpatia!

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