* "Perso. Le mie indecisioni prevalgono sulla mia volontà, dovrei essere più in forma, più soddisfatto di me stesso, smettere di fumare, andare in palestra, sorridente con chi mi circonda, calmo, mangiare meglio, un automobilista paziente in un'auto più sicura, dormire di più e senza incubi, rimanere in contatto con i vecchi amici, ogni tanto un goccio assieme, interessarsi non innamorarsi, caritatevole, pagare con la carta di credito, mai uccidere farfalle o calpestare foglie, lavare la macchina il sabato pomeriggio, non più paura del buio nè delle mani sudate, basta spleen adolescenziale, niente di più così disperato, più niente di così infantile, con un ritmo lento, impossibile fuggire, desiderare cose che si possono acquistare, non più tempo di sogni, pneumatici che tengono meglio sul bagnato, un buon libro prima di addormentarmi, un vantaggioso tasso d'interesse, calmo, più in forma più soddisfatto, un animale in gabbia sotto antibiotici.
Il sasso nella mano di quel giovane della foto sul giornale. Il fuoco appiccato alle auto, il fumo dei lacrimogeni, quel ragazzo e le sue gambe leggermente piegate a cercare la forza per fuggire dopo aver lanciato. Vorrei essere quel sasso. Un sasso consapevole è una bella arma nelle mani della rivolta...non trova?" Rispose Mel alla domanda "Hai mai pensato a cosa vuoi realmente?" Il dottor Cooper l'aveva posta quasi a bruciapelo. La risposta aveva raggiunto lo scopo di far accavallare le gambe all'anziano medico, come a chiudersi. Resosi subito conto del gesto, il dottore prese tutta l'aria dell'universo e la lasciò uscire, libera, come un pesce che riesce a slamarsi. Riprese Mel "La sconvolge? Non mi aveva mai immaginato così? Eppure non sono calmo, né in forma, dormo poco e tendo ad isolarmi, evito di conoscere gente nuova per paura di dover tendere la mia mano invariabilmente sudata."
* attualmente fuori continuity in diNotte. irrequieto, intanto esce qui.
ispirato da "fitter happier::radiohead
on air/untitled::interpol
di notte contiene i tuoi scritti più belli. Non buttarlo qui, lascialo una creatura indipendente, che possa crescere forte e sola. La vita così deve procedere. Un abbraccio.
RispondiEliminaF a v o l o s o questo post, davvero, aprirebbe una diga di parole da consumarsi attraverso tappe di pinte preferibilmente di scura, o un vino di quelli che parlano dialetto, comunque offrirei io.
RispondiEliminaUn buon tutto
K
Caro Still, proprio oggi andarmi a scrivere una cosa così???
RispondiEliminaOggi che mi sembra di avere ancora quegli odiosi diciassette anni?
Oggi che mi sembra di non conoscermi, di non sapere dove vado?
Oggi che mi sembra di essere una di quelle zucche ornamentali che se le scrolli senti il rumore titillante dei semini?
Still!!!
Adesso leggo meglio...ascolti gli interpol??? Offro anche il secondo giro... e metto su nell'ordine : The Specialist, Leif Erikson ed Evil in loop si intende.
RispondiEliminaK
kappa..gli interpol me li ha regalati tre anni fa il mio amico dracs, e mai regalo fu più gradito.
RispondiEliminazygadena..metti un pezzo dance, alza il volume e agitati, se hai semini dentro farò un bell'effetto.
ebbradivita..premesso che mi fai sempre felice quando passi di qui, a me piacciono anche alcune cose che stanno qui. diNotte langue, è discontinuo, ed è un progetto forse più grande di me..o forse dovrei dedicargli più tempo, essere calmo, più in forma, più soddisfatto..chissà.
Bello, mi è venuta voglia di sapori tardoadolescenziali leggendo del sasso..
RispondiEliminabello still... proprio proprio bello.
RispondiEliminaCiao amico mio, sapessi quant'è bello quel treno e davvero mi sta facendo sentire "beato come rana su una foglia di ninfea".
RispondiEliminaA proposito, ti devo una pinta di Guinness, ma anche due.
K
Sì Still, ballo (e mai che vieni a farti un balletto con me come promesso!)..però ti assicuro che il suono dei semini è lugubre e monocorde.
RispondiEliminaciao!