2 gennaio 2005

sogni ricorrenti (ecoprassìe di un uomo)

sensi bombardati da un fragore che solo io posso ascoltare

accostando l'orecchio ad una conchiglia

posso sentire il mare

ma non comprenderlo

oggi ho imparato qualcosa

sono nato di nuovo e morto ancora un po'

il cielo è il limite

il mare madre

ho messo tutte le mie convinzioni in una busta di plastica

per non bagnarle

possono tornarmi utili se asciutte

ovunque stia andando

o solo tornando

comunque cercando

ancora

su una spiaggia.

2 commenti:

  1. è bello qui anche se a volte la grafica, soprattutto le scritte di rosso, sembrano brividi fotografati, ma forse sono i miei occhi offuscati a non mettere bene a fuoco.
    e usi espressioni che mi rievocano parole e pensieri (miei)..."accostando l'orecchio ad una conchiglia"...le conchiglie sono la cassa di risonanza del mare...
    "ho messo tutte le mie convinzioni in una busta di plastica"...io ho messo le mie paure nel congelatore (lunga conservazione).

    grazie per esser passato da me

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  2. mmmhh..sei la seconda che mi dice cose sul template..credo sia winzozz internet exploder, con firefox si vede bene..'spè faccio prove ed eventualmente rimetto mano al codice..
    quanto alle affinità concordo..anche tu hai modi che mi riportano a cose scritte (peggio) da me..
    grazie della visita

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