19 giugno 2005

de sogni e de cortello

"hai un'altra?"

mi chiese senza preavviso. Una domanda del genere andrebbe preparata adeguatamente, non dico con una cena a lume di candela come una dichiarazione d'amore, quando si chiede la sua mano, ma visto che introduce una domanda così perentoria, almeno con un sorso di qualcosa di forte, seduti, stabili. Appena tornato dal traffico/lavoro/traffico con un paio di pause caffè/cornetto/caffè corretto nel corso di una giornata come troppe, una domanda del genere sparatami a venti centimetri dal viso al posto di un bacio ristoratore mi lasciò di stucco.

"..allora? ti ho chiesto se c'è un'altra donna, non è difficile..sì o no?"

Riuscii a pensare in una frazione di secondo a Rita, la mia collega sistemista, quella che riusciva con la stessa disinvoltura a far funzionare una rete locale e sedurre i colleghi, quella volta che si sedette alla mia postazione a smanettare da riga di comando spiegandomi inutilmente come pingare un IP per monitorare il funzionamento del network. Lo scarto tra la maglietta aderente e la gonna evidenziava a cascata una pelle ancora ambrata malgrado si fosse in autunno inoltrato, due fossette ai lati del sacro e un piccolo neo nero. Si discostava di mezzo centimetro dal bordo del perizoma che faceva capolino. Un profumo intenso rimase sulla mia sedia operativa ed attorno al monitor per un po' di tempo, anche il mouse sembrò rallentato per qualche giorno.

"..perchè non mi rispondi..?"

Così pressato non riuscii a far altro che pensare alla mia osteopata, Marie Sophie, francese e fascinosa, senza bisogno di abiti seducenti o make-up da artisti. Con la sua divisa sanitaria bianco paradiso. Era quanto di più prossimo al regno dei cieli si potesse immaginare quando le sue mani si posavano sulla mia schiena nuda, tutto si scioglieva, i miei tessuti, le mie tensioni, i miei dolori. Ed io, infine.

"..figlio di puttana, cosa dovrei pensare adesso..?"

Pensa pure quel che vuoi, io mi tuffo nel ricordo di quel bacio, l'unico. Eri incinta di sei mesi e il sesso tra noi era solo un ricordo. Tu e quelle stronze delle tue zie a dirti che poi il bambino avrebbe corso dei rischi, inutile che la ginecologa ti rassicurasse.."signora, non ci sono avvisaglie di sofferenze di nessun genere. Va tutto benissimo, e non ha minacce d'aborto..faccia la sua vita, lei insieme a suo marito." Tutto inutile, talvolta valgono più vecchie credenze, feticci e superstizioni che il buon senso supportato dalla conoscienza. Incontrai per caso Angelica, la vecchia fiamma mai sopita, la mia with or without you (i can't live), un caffè insieme da vecchi amici, la sua smorfia che tradiva un po' d'invidia ed un pizzico di gelosia nei tuoi confronti. "..allora ciao, teniamoci in contatto, non ci perdiamo di vista.." poi un abbraccio, stretto, e gli occhi ad incontrarsi ancora, come una volta, e come una volta l'automatismo di un bacio impossibile da controllare. Un bacio, uno solo, poi un fremito di consapevolezza che ci scuote entrambi costringendoci al distacco, "teniamoci in contatto"..che fosse impossibile lo sapevamo tutti e due. Credo mi si fosse disegnato una specie di sorriso sulla faccia al momento dell' urlo:

"..sei un bastardooo!!"

Mi risuona ancora l'insulto nella testa, mi strappa ai ricordi ed alle immagini di quelle donne che non ho mai avuto. Mi riporta alla realtà quel grido, i miei sensi riprendono quota e vedo la lama che riluce, sento l'odore della sua adrenalina e del mio istantaneo terrore, sento il rumore sordo di un colpo secco, osso che cede, sangue che sprizza, provo dolore, cado, poi più nulla.

21 commenti:

  1. Un post favoloso, come sempre.

    Still toccherà svuotarlo il pub!

    Buona domenica

    K

    RispondiElimina

  2. wow veramnte bello cavoli :P

    ma è un racconto inventato o la tua vita :D

    RispondiElimina
  3. amico k..buona domenica anche a te.

    venerdì12..benvenuto, magari è il racconto inventato della mia morte..

    RispondiElimina
  4. Grandissimo Still..ho tremato sul "bastardo"..sul coltello...

    RispondiElimina
  5. Credo che blandire il peperone sia uno sforzo di volontà, più che altro ;-)

    Il frigo ormai sembra nuovo, dopo l'intervento in massa delle "truppe gonnellate"! ;-)

    RispondiElimina
  6. ma non sei morto...ti risveglierai in ospedale..coi tubicini..con la vista che si disappanna poco alla volta come nel finale dei film degli americani...angelica sarà la a portarti in paradiso..

    RispondiElimina
  7. Ho letto questo pezzo appena l'hai postato. Poi di nuovo ieri, poi stamattina.

    Ho assaporato le descrizioni e le emozioni che ne nascono una volta, poi un'altra, poi un'altra ancora.

    Ora sono pronta a commentare: è una delle cose più belle che tu abbia scritto.

    Baci,

    Alka in preda all'invidia/contemplazione della still-scrittura. ;-)

    RispondiElimina
  8. zumal..quella della storia della mia morte era una battuta, se mia moglie dovesse farmi una domanda del genere risponderei perentorio: "assolutamente no!..macquandomai..!" siamo della vecchia scuola, quella del "negare sempre tutto, anche l'evidenza." :-D

    RispondiElimina
  9. still ma anche il negare tutto, soprattutto l'evidenza eh eh

    La grande vecchia scuola cresciuta con il sacro libro "lo zen e l'arte di arrampicarsi sugli specchi".

    Buona settimana amico mio e dimenticavo, gira della gran bella gente qui, davvero (già che sono in zona risaluto Zyga)

    RispondiElimina
  10. amico kappa..(anche ubikindred ha un amico k ma il suo non credo abbia una cantina fornita come la tua), sono felice che ti piaccian gli avventurosi avventori di questo blog..in effetti gira bella gente.

    zygadena..cheddici mettiamo su un zyga-gioco noir?

    RispondiElimina
  11. cazzo, sei un grande!!! per un attimo ho creduto fosse tutto vero... poi ho riletto meglio ;)

    RispondiElimina
  12. Se si tratta di noir..è il mio forte ahimè!

    Grazie Kappa che mi saluti a casa di Still..ma quali onori amici miei!!

    RispondiElimina
  13. chiaraaa..grazie, è stato bello provare a scriverlo.

    RispondiElimina
  14. bellalì still, ispirato da vita reale o verosimile?

    RispondiElimina
  15. wos..inventato di sana pianta, legale, s'intende..

    RispondiElimina
  16. Una sistemista che conosce i comandi DOS, sa utilizzare gli ICMP ed è pure carina? Naaaah, troppi personaggi di fantasia, per me... ;-)

    Cmq in quel di Milano quello verrebbe considerato un prezzo onesto (e ho detto tutto) :-(

    Per le Primarie...vabbè, se serviranno a farmi dimenticare per un po' l'esistenza di Rutelli, ben vengano....

    RispondiElimina
  17. cazzo, still devo recuperare i tuoi post che mi sono persa nel frattempo. come sempre, scorrevole e tagliente proprio come quella lama. bravo, ciccio! runningstill

    RispondiElimina